Quotidiano Giuridico

Decreto sicurezza: arriva il primo ok. Spoglie vittime femminicidio: nuove modifiche al codice penale

30/05/2025 -

In G.U. la L. 75/2025 di conversione del decreto sulla cittadinanza, la L. 74/2025 sul contrasto all’immigrazione irregolare e la L. 76/2025 sulla partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese. Il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare il Testo unico sui tributi indiretti, mentre alla Camera è arrivato il primo ok al Decreto sicurezza. Via libera definitivo dal Senato alla legge sui reati contro gli animali. Vicino all’approvazione definitiva il ddl che impedisce agli autori di reati di disporre delle spoglie delle vittime (in particolare di femminicidio): di seguito un focus sulle principali novità al codice penale che saranno introdotte a breve.

Errata indicazione del contributo unificato? Si rischia la compensazione delle spese

30/05/2025 - La dichiarazione errata del difensore può indurre in errore il giudice e i costi dell'impugnazione resa necessaria per rimediare non devono ricadere sulla controparte

Crescono compravendite di case, mutui e aperture di nuove società

30/05/2025 - Inversione del trend negativo: i numeri del Rapporto dati statistici notarili 2024

IPSOA Quotidiano

Al via dal 2 giugno lo sdoganamento centralizzato UE per l'import di merci

31/05/2025 - Il percorso a tappe dello sdoganamento centralizzato unionale, avviato dal 1° luglio 2024, ha abbracciato le procedure relative all’esportazione nel mese di dicembre 2024 e vede il completamento dal 2 giugno 2025, con l’aggiunta delle ulteriori funzionalità per le merci in ingresso nel territorio unionale. La centralizzazione permette quindi all’operatore di avere come interlocutore un solo Ufficio doganale, rendendo efficienti e celeri i processi di organizzazione interna per lo svolgimento degli adempimenti doganali e facendo giungere le merci in prossimità del luogo cui sono destinate o in quello più conveniente dal punto di vista logistico. Il percorso a tappe dello sdoganamento centralizzato unionale, avviato dal 1° luglio 2024, ha abbracciato le procedure relative all’esportazione nel mese di dicembre 2024 e vede il completamento dal 2 giugno 2025, con l’aggiunta delle ulteriori funzionalità per le merci in ingresso nel territorio unionale. La centralizzazione permette quindi all’operatore di avere come interlocutore un solo Ufficio doganale, rendendo efficienti e celeri i processi di organizzazione interna per lo svolgimento degli adempimenti doganali e facendo giungere le merci in prossimità del luogo cui sono destinate o in quello più conveniente dal punto di vista logistico.

Regime impositivo della crisi d'impresa: occorre far presto e bene. La delega fiscale “segna” la strada

31/05/2025 - Il dibattito sui profili fiscali che caratterizzano le procedure di gestione della crisi e dell’insolvenza dell’impresa in tempi recenti si è catalizzato, principalmente, sulla transazione fiscale. In realtà, molte altre sono le questioni che hanno impegnato gli operatori e la dottrina che meritano una adeguata considerazione: si tratta, in particolare, dell’individuazione degli assetti impositivi che connotano i vari percorsi normativamente previsti per la gestione della crisi d’impresa e, segnatamente, di quelli che, quando non efficacemente individuati, rischiano di poter pregiudicare i tentativi di risanamento. Dei numerosi problemi che in questo contesto si sono manifestati si fa carico la legge delega di riforma del sistema tributario, nella quale, però, restano alcune lacune che è auspicabile vengano colmate in sede attuativa. Serve una coerente interpretazione sistematica dei (condivisibili) criteri direttivi che l’hanno ispirata. La parola al Legislatore! Il dibattito sui profili fiscali che caratterizzano le procedure di gestione della crisi e dell’insolvenza dell’impresa in tempi recenti si è catalizzato, principalmente, sulla transazione fiscale. In realtà, molte altre sono le questioni che hanno impegnato gli operatori e la dottrina che meritano una adeguata considerazione: si tratta, in particolare, dell’individuazione degli assetti impositivi che connotano i vari percorsi normativamente previsti per la gestione della crisi d’impresa e, segnatamente, di quelli che, quando non efficacemente individuati, rischiano di poter pregiudicare i tentativi di risanamento. Dei numerosi problemi che in questo contesto si sono manifestati si fa carico la legge delega di riforma del sistema tributario, nella quale, però, restano alcune lacune che è auspicabile vengano colmate in sede attuativa. Serve una coerente interpretazione sistematica dei (condivisibili) criteri direttivi che l’hanno ispirata. La parola al Legislatore!

Modello Redditi 2025 e CPB: come compilare il quadro RR

31/05/2025 - Come deve essere compilato il quadro RR del modello Redditi PF 2025 per Artigiani e Commercianti, alla luce delle novità introdotte dal decreto CPB? Con l’ausilio di alcune esemplificazioni, vengono illustrate le circostanze in cui il contribuente può optare per il calcolo della contribuzione INPS sul reddito concordato o su quello effettivo e i conseguenti effetti sulle modalità espositive dei dati nel quadro del modello Redditi PF. Come deve essere compilato il quadro RR del modello Redditi PF 2025 per Artigiani e Commercianti, alla luce delle novità introdotte dal decreto CPB? Con l’ausilio di alcune esemplificazioni, vengono illustrate le circostanze in cui il contribuente può optare per il calcolo della contribuzione INPS sul reddito concordato o su quello effettivo e i conseguenti effetti sulle modalità espositive dei dati nel quadro del modello Redditi PF.

Bonus giovani e donne: quali documenti deve contenere il fascicolo obbligatorio?

31/05/2025 - Per la fruizione dell’esonero contributivo previsto dal bonus giovani under 35 e dal bonus donne del decreto Coesione (D.L. n. 60/2024) il datore di lavoro è tenuto ad un nuovo adempimento. Si tratta dell’impegno ad istituire, in modalità cartacea o elettronica, un fascicolo dell’incentivo contenente tutta la documentazione tecnica e amministrativa inerente lo sgravio. Qual è l’elenco dei documenti da inserire? Come deve essere conservata la documentazione? Per la fruizione dell’esonero contributivo previsto dal bonus giovani under 35 e dal bonus donne del decreto Coesione (D.L. n. 60/2024) il datore di lavoro è tenuto ad un nuovo adempimento. Si tratta dell’impegno ad istituire, in modalità cartacea o elettronica, un fascicolo dell’incentivo contenente tutta la documentazione tecnica e amministrativa inerente lo sgravio. Qual è l’elenco dei documenti da inserire? Come deve essere conservata la documentazione?

Non dimentichiamo di utilizzare l'AI per tutelare la sicurezza sul lavoro!

31/05/2025 - La digitalizzazione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’iter di processi organizzativi e operativi nel mondo del lavoro sta generando numerose e rilevanti questioni di natura etica, di dignità, di rischi di esclusione, di formazione delle competenze necessarie e (speriamo) di un nuovo impulso alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. A seguito di questa rivoluzione industriale e sociale, l’Unione europea ha cercato di costruire una visione complessiva attraverso l’AI Act. E in Italia? E’ in corso di discussione un decreto governativo - che mira a recepire e adattare le disposizioni europee al nostro contesto -, in cui manca completamente il riferimento alla digitalizzazione della sicurezza sul lavoro, che potrebbe, invece, dare l’impulso per abbattere, finalmente, quella soglia annuale delle vittime del lavoro che pare, allo stato, insuperabile. Pertanto, ci auguriamo un ripensamento del Legislatore… La digitalizzazione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’iter di processi organizzativi e operativi nel mondo del lavoro sta generando numerose e rilevanti questioni di natura etica, di dignità, di rischi di esclusione, di formazione delle competenze necessarie e (speriamo) di un nuovo impulso alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. A seguito di questa rivoluzione industriale e sociale, l’Unione europea ha cercato di costruire una visione complessiva attraverso l’AI Act. E in Italia? E’ in corso di discussione un decreto governativo - che mira a recepire e adattare le disposizioni europee al nostro contesto -, in cui manca completamente il riferimento alla digitalizzazione della sicurezza sul lavoro, che potrebbe, invece, dare l’impulso per abbattere, finalmente, quella soglia annuale delle vittime del lavoro che pare, allo stato, insuperabile. Pertanto, ci auguriamo un ripensamento del Legislatore…

Formazione continua: nuove line di indirizzo Confartigianato

30/05/2025 - Approntate le Linee di indirizzo dell’Invito 2025 per lo sviluppo delle competenze. Negli ultimi due anni Fondartigianato ha approvato circa 7.800 progetti formativi. Grazie ai percorsi proposti dalle aziende sono stati formati oltre 45.700 lavoratori. Approntate le Linee di indirizzo dell’Invito 2025 per lo sviluppo delle competenze. Negli ultimi due anni Fondartigianato ha approvato circa 7.800 progetti formativi. Grazie ai percorsi proposti dalle aziende sono stati formati oltre 45.700 lavoratori.

IFRS 7 e 9: modifiche su rilevazione ed eliminazione contabile delle attività o passività finanziarie

29/05/2025 - Sulla Gazzetta Ufficiale UE del 28 maggio 2025 Serie L è stato pubblicato il regolamento (UE) n. 2025/1047, che modifica il <a rel="noopener noreferrer" target="_blank" class="rich-legge" title="regolamento (UE) 20231803" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000950096SOMM">regolamento (UE) n. 2023/1803</a> per quanto riguarda l’International Financial Reporting Standard 9 e l’International Financial Reporting Standard 7. In particolare le modifiche riguardano la rilevazione e l’eliminazione contabile delle attività o passività finanziarie stabilendo che l’entità deve rilevare l’attività o passività finanziaria alla data in cui l’entità diviene parte nelle disposizioni contrattuali dello strumento. Sulla Gazzetta Ufficiale UE del 28 maggio 2025 Serie L è stato pubblicato il regolamento (UE) n. 2025/1047, che modifica il regolamento (UE) n. 2023/1803 per quanto riguarda l’International Financial Reporting Standard 9 e l’International Financial Reporting Standard 7. In particolare le modifiche riguardano la rilevazione e l’eliminazione contabile delle attività o passività finanziarie stabilendo che l’entità deve rilevare l’attività o passività finanziaria alla data in cui l’entità diviene parte nelle disposizioni contrattuali dello strumento.

ETS: deposito del bilancio al RUNTS entro lunedì 30 giugno 2025

29/05/2025 - Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che gli Enti del Terzo Settore devono depositare al RUNTS il bilancio di esercizio (o rendiconto per cassa), con gli eventuali rendiconti delle raccolte fondi effettuate nell’esercizio precedente, entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio stesso ossia lunedì 30 giugno 2025 essendo il 29 giugno domenica. Entro la stessa scadenza gli enti che superano 1 milione di euro di entrate devono depositare il bilancio sociale. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che gli Enti del Terzo Settore devono depositare al RUNTS il bilancio di esercizio (o rendiconto per cassa), con gli eventuali rendiconti delle raccolte fondi effettuate nell’esercizio precedente, entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio stesso ossia lunedì 30 giugno 2025 essendo il 29 giugno domenica. Entro la stessa scadenza gli enti che superano 1 milione di euro di entrate devono depositare il bilancio sociale.

Bilancio della società capogruppo: pubblicata il fac-simile della relazione del collegio sindacale all'assemblea dei soci

27/05/2025 - Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti e degli Esperti Contabili ha pubblicato “La relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci in occasione dell’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 della società capogruppo”. Il documento ha un duplice obiettivo: da un lato, supportare l’attività degli iscritti all’Albo che rivestono l’importante e delicato ruolo di sindaci nelle società di capitali poste al vertice di gruppi di imprese, così come individuati dalla normativa vigente; dall’altro, promuovere una più ampia consapevolezza sulla rilevanza del controllo esercitato da un organo terzo e indipendente quale è il Collegio sindacale. Il modello di relazione potrà essere opportunamente adattato alle specifiche caratteristiche della singola realtà aziendale. Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti e degli Esperti Contabili ha pubblicato “La relazione del collegio sindacale all’assemblea dei soci in occasione dell’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 della società capogruppo”. Il documento ha un duplice obiettivo: da un lato, supportare l’attività degli iscritti all’Albo che rivestono l’importante e delicato ruolo di sindaci nelle società di capitali poste al vertice di gruppi di imprese, così come individuati dalla normativa vigente; dall’altro, promuovere una più ampia consapevolezza sulla rilevanza del controllo esercitato da un organo terzo e indipendente quale è il Collegio sindacale. Il modello di relazione potrà essere opportunamente adattato alle specifiche caratteristiche della singola realtà aziendale.

Horizon Europe: il programma di lavoro 2025 punta su digitale, industria e spazio

31/05/2025 - Horizon Europe 2025 punta su digitale, industria e spazio. La Commissione europea ha pubblicato il programma di lavoro 2025-2027 con cinque nuovi bandi per la concessione di contributi alle imprese che investono in innovazione e ricerca. Le aree di intervento spaziano per il 2025 dall’intelligenza artificiale alla tecnologia quantistica, dalla robotica alle nanotecnologie, dai sistemi di calcolo ad alte prestazioni al settore spaziale e ai materiali avanzati. Quali sono le prime scadenze? Horizon Europe 2025 punta su digitale, industria e spazio. La Commissione europea ha pubblicato il programma di lavoro 2025-2027 con cinque nuovi bandi per la concessione di contributi alle imprese che investono in innovazione e ricerca. Le aree di intervento spaziano per il 2025 dall’intelligenza artificiale alla tecnologia quantistica, dalla robotica alle nanotecnologie, dai sistemi di calcolo ad alte prestazioni al settore spaziale e ai materiali avanzati. Quali sono le prime scadenze?

Fondo nazionale del Made in Italy: quali investimenti finanzia e come

30/05/2025 - il Fondo nazionale del Made in Italy è diventato operativo con il <a target="_blank" title="decreto 25 febbraio 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/05/20/fondo-nazionale-made-italy-gu-disciplina">decreto 25 febbraio 2025</a>. Il fondo favorisce lo sviluppo delle filiere industriali strategiche, l’accesso alle materie prime critiche e l’attrazione di investimenti esteri. Il decreto attuativo definisce le modalità di accesso, gli ambiti di intervento, i criteri per la realizzazione degli investimenti e la struttura operativa del fondo. il Fondo nazionale del Made in Italy è diventato operativo con il decreto 25 febbraio 2025. Il fondo favorisce lo sviluppo delle filiere industriali strategiche, l’accesso alle materie prime critiche e l’attrazione di investimenti esteri. Il decreto attuativo definisce le modalità di accesso, gli ambiti di intervento, i criteri per la realizzazione degli investimenti e la struttura operativa del fondo.

Detrazioni e bonus fiscali ENEA: siti ancora in aggiornamento

29/05/2025 - L’ENEA informa che è in attesa di chiarimenti da parte degli organi competenti per aggiornare i portali relativi alle detrazioni e ai bonus fiscali alle disposizioni della Legge di bilancio per il 2025 (<a target="_blank" class="rich-legge" title="L. 2072024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000974540SOMM">L. 207/2024</a>). La conclusione degli aggiornamenti sarà comunicata con avvisi nella bacheca della pagina https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali.html e nelle rispettive pagine d'accesso ai due portali. L’ENEA informa che è in attesa di chiarimenti da parte degli organi competenti per aggiornare i portali relativi alle detrazioni e ai bonus fiscali alle disposizioni della Legge di bilancio per il 2025 (L. 207/2024). La conclusione degli aggiornamenti sarà comunicata con avvisi nella bacheca della pagina https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali.html e nelle rispettive pagine d'accesso ai due portali.

Polizze catastrofali: le regole previste dalla legge di conversione

31/05/2025 - Obbligo di assicurazione contro i rischi catastrofali con scadenze differenziate in base alla dimensione aziendale e alla tipologia di impresa. Definizione del parametro da assumere per determinare il valore dei beni da assicurare. Ammissibilità alla copertura assicurativa degli immobili oggetto di sanatoria o per i quali sia in corso un procedimento di sanatoria e condono. Esclusione dallo scoperto o franchigia fino al 15% per le grandi imprese. È quanto prevede la legge di conversione del <a target="_blank" title="decreto legge sulle polizze catastrofali" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/04/01/polizze-catastrofali-vigore-decreto">decreto legge sulle polizze catastrofali</a> (<a target="_blank" class="rich-legge" title="D.L. n. 39 del 2025" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000979962SOMM">D.L. n. 39 del 2025</a>), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. Obbligo di assicurazione contro i rischi catastrofali con scadenze differenziate in base alla dimensione aziendale e alla tipologia di impresa. Definizione del parametro da assumere per determinare il valore dei beni da assicurare. Ammissibilità alla copertura assicurativa degli immobili oggetto di sanatoria o per i quali sia in corso un procedimento di sanatoria e condono. Esclusione dallo scoperto o franchigia fino al 15% per le grandi imprese. È quanto prevede la legge di conversione del decreto legge sulle polizze catastrofali (D.L. n. 39 del 2025), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale.

Normativa tecnica Radioamatori: avviata la consultazione pubblica sulle eventuali modifiche

30/05/2025 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy comunica che è stata avviata la pubblica sulla predisposizione del decreto recante “Modifiche all’allegato n. 26 al <a target="_blank" class="rich-legge" title="decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000919700SOMM">decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259</a> (codice delle comunicazioni elettroniche) " Per prendere parte alla consultazione pubblica occorre trasmettere il proprio contributo entro il termine ultimo del 30 giugno 2025 (non saranno prese in considerazione risposte pervenute oltre il termine indicato). I contributi (massimo 3 pagine) devono essere inviati all’indirizzo mail dedicato specificando nell’oggetto "Adeguamento della normativa tecnica relativa all’esercizio dell’attività radioamatoriale”. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy comunica che è stata avviata la pubblica sulla predisposizione del decreto recante “Modifiche all’allegato n. 26 al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259 (codice delle comunicazioni elettroniche) " Per prendere parte alla consultazione pubblica occorre trasmettere il proprio contributo entro il termine ultimo del 30 giugno 2025 (non saranno prese in considerazione risposte pervenute oltre il termine indicato). I contributi (massimo 3 pagine) devono essere inviati all’indirizzo mail dedicato specificando nell’oggetto "Adeguamento della normativa tecnica relativa all’esercizio dell’attività radioamatoriale”.

Società cooperative, banche di credito cooperativo e società di mutuo soccorso: stabiliti i contributi di revisione

30/05/2025 - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 maggio 2025 il decreto 12 febbraio 2025 con cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy determina i contributi relativi al biennio 2025/2026 di revisione delle società cooperative, delle banche di credito cooperativo e delle società di mutuo soccorso. I contributi di pertinenza del Ministero delle imprese e del made in Italy sono riscossi esclusivamente per il tramite dell'Agenzia delle entrate, mediante versamento sul modello F24 e il termine per il versamento del contributo è fissato in novanta giorni e decorre dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 maggio 2025 il decreto 12 febbraio 2025 con cui il Ministero delle Imprese e del Made in Italy determina i contributi relativi al biennio 2025/2026 di revisione delle società cooperative, delle banche di credito cooperativo e delle società di mutuo soccorso. I contributi di pertinenza del Ministero delle imprese e del made in Italy sono riscossi esclusivamente per il tramite dell'Agenzia delle entrate, mediante versamento sul modello F24 e il termine per il versamento del contributo è fissato in novanta giorni e decorre dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it